Simone Moro è il più forte alpinista d’alta quota Italiano; è uno dei pochi (una dozzina in tutto il mondo) che ha fatto dell’alpinismo una professione e vive di quello. È una persona solare, affascinante, diverso da come me l’aspettavo. Pensavo fosse sempre a caccia di sponsor e, con loro, di imprese e scalate che ne giustificassero l’impegno. Invece ho scoperto un ragazzo semplice e un forte alpinista, le salite che fa non gliele impongono gli sponsor, ma è talmente matto che se le inventa lui. In questo libro descrive la tragedia dove persero la vita un fortissimo alpinista e suo più grande amico, Anatolij Boukreev e un altro compagno, Dimitri Sobolev alpinista e cineoperatore, mentre lui sopravvisse miracolosamente ad una valanga e ad un volo di 800m. L’ho letto in tre giorni, scivola via facile, leggero; non è drammatico, è reale. Bravo Simone.